Neverlab
NEVERLAB, un workshop di fotografia per riflettere sul tema dell’identità attraverso la tecnica dell’autoritratto. “L’autoritratto è un processo creativo che scava nella propria identità, per certi aspetti antitetico all’immediatezza e plasticità del selfie” queste le parole della fotografa Claudia Corrent che ha curato il progetto organizzato da Fondazione Haydn con la collaborazione del Centro Vintola.
Dieci ragazze/i della Provincia di Bolzano hanno partecipato al progetto e sviluppato una serie di scatti fotografici. Dietro ciascuno scatto c’è la scelta di quanto lasciar vedere di se stessi, quale espressione condividere, e cosa tenere celato. Queste fotografie sono diventate una serie di esposizioni nella città di Bolzano, presso la Waag Station, il centro Giovanile Drin, la biblioteca comunale di Bolzano e il foyer del Teatro Comunale. Il workshop ha preso spunto da una domanda centrale nell’opera Peter Pan – the dark side: come sarebbero oggi i personaggi dell’immortale storia di Barrie? Quale volto e quali abitudine avrebbero Peter Pan o i bimbi sperduti nel mondo contemporaneo, dove le interazioni sociali e le esperienze sono veicolate attraverso piattaforme digitali? La registra dell’opera Daisy Evans ha deciso di investigare il lato oscuro di queste abitudini, sottolineando gli aspetti più controversi che l’uso dei social media.