Cosa lega Franz Schubert (1797-1828), uno dei più grandi autori del periodo romantico e Luciano Berio (1925-2003), importantissimo esponente dell’avanguardia europea? Naturalmente le risposte potrebbero essere molteplici e di diversi gradi di difficoltà, ma quello di cui vogliamo parlare in questo post è di una sinfonia incompiuta e un restauro musicale.
La decima sinfonia
Nonostante Franz Schubert sia vissuto solo per 31 anni, ci ha lasciato un grande numero di composizioni per pianoforte, di musica da camera, musica sacra, musica di scena, lieder e sinfonie, di cui alcune rimaste incompiute. Tra queste, la Decima Sinfonia in re maggiore (D. 936 A), di cui scrive solo dei bozzetti musicali poco prima di morire. Ed è qui che entra in gioco Luciano Berio. Il compositore attua una revisione di questi pezzi “abbastanza complessi e di grande bellezza”, con l’intenzione di restaurarli, non completarli o ricostruirli e gli da il nome di Rendering.