L’Auditorium di Bolzano riapre le proprie porte al pubblico: un’occasione resa ancora più speciale dalla ricorrenza, il giorno prima della Festa dell’Europa. In programma (ore 11 e ore 15) Beethoven e Giulietta, spettacolo che rivisita la IX Sinfonia di Beethoven, inno europeo, in una chiave originale, una sorta di classic-pop-music-text-remix, trasformandola in una composizione per due voci recitanti (Alessandra Limetti e Peter Schorn) su testo di Roberto Cavosi. Dirigerà l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento Marco Pierobon, impegnato anche nella veste di tromba solista. L’evento è una coproduzione Fondazione Haydn Stiftung, Teatro Stabile Bolzano, Vereinigte Bühnen Bozen.
“Il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano ha deciso all'inizio del 2018 di celebrare ogni anno il 9 maggio, che è considerata la data della fondazione della UE, una Festa dell'Europa. In questo modo, vogliamo ricordarci che l'Europa ha portato non solo pace e regole comuni, ma anche maggiori opportunità per tutti. Il risultato più tangibile, per noi altoatesini, è l'apertura delle frontiere”, afferma Josef Noggler, Presidente del Consiglio provinciale di Bolzano, “Questo concerto era già previsto per l'anno scorso, ma si è intromessa la pandemia. Certe disposizioni hanno reso la nostra vita più difficile, le frontiere sono diventate di nuovo impermeabili: un'Europa più forte con standard uniformi e una strategia comune avrebbe potuto facilitarci molte cose”.