Gianni Schicchi – Pierrot Lunaire

Arnold Schönberg - Giacomo Puccini

Domenica 10.11.2024 alle 16.00

Durata: 120 min.

Teatro Comunale

Piazza Verdi 40 - Bolzano

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Programma

  • Pierrot Lunaire

    • Musica di: Arnold Schönberg
    • Testi: Albert Giraud
  • Gianni Schicchi

    • Musica di: Giacomo Puccini

Descrizione

In occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini, la Fondazione Haydn presenta una delle sue opere più famose, divenuta celebre per l’aria O mio babbino caro, ancora oggi cavallo di battaglia delle più grandi interpreti al mondo. L’umorismo tagliente di Gianni Schicchi, capace di tratteggiare con sagacia l’infinito spettro delle debolezze umane, si incontra per l’occasione con il Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg per un avvincente viaggio attraverso diversi mondi sonori, solo apparentemente in contrasto. Gianni Schicchi, la terza parte de Il Trittico di Puccini, fu rappresentata per la prima volta a New York nel 1918. Il libretto di Giovacchino Forzano da cui è tratto si basa su alcuni versi dalla Divina Commedia di Dante per sviluppare una storia divertente sul nobile fiorentino Gianni Schicchi che si spaccia per un ricco mercante sul letto di morte (in realtà appena defunto). Chiamato dai parenti, cui il mercante non ha lasciato nulla in eredità, fa modificare il testamento dal notaio – salvo farsi intestare tutto il patrimonio di famiglia. L’aria del soprano “O mio babbino caro” è ancora oggi uno dei cavalli di battaglia delle più grandi interpreti al mondo. Il Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg, opera chiave del modernismo musicale, fu eseguito per la prima volta a Berlino nel 1912. A commentare la prima assoluta del 16 ottobre 1912 a Berlino è lo scrittore Alfred Döblin, che così scrive nel settimanale di arte e cultura “Der Sturm”: “Resta Schönberg. L’ho sentito per la prima volta. Durata d’ascolto quaranta minuti, su magnifici testi di Albert Giraud. È estremamente affascinante, questa musica; ci sono dentro suoni, movimenti che non ho mai sentito; in alcuni Lieder avevo l’impressione che non potessero essere composti in nessun altro modo.” Nella primavera del 1924 – solo pochi mesi prima della sua morte – lo stesso Giacomo Puccini si recherà a Firenze per sentire il Pierrot Lunaire di Schönberg a Palazzo Pitti. Il Direttore artistico della Fondazione Haydn, Giorgio Battistelli, ricorda la magia di questo incontro nell’intervista che gli abbiamo dedicato e che il pubblico può leggere per intero qui

Info biglietti

45€ / 35€ / 25€/40€ / 30€ / 20€/15€ / 12€/5€

Potete acquistare i biglietti online, alla biglietteria del Teatro Comunale di Bolzano (+39 0471 053800 / info@ticket.bz.it) oppure alla biglietteria dell’Auditorium di Trento (+39 0461 213834 / puntoinfo@centrosantachiara.it)