Curon/Graun - Curon/Graun - OPER.A 20.21
I
Il silenzio. Una distesa d’acqua. In mezzo, solitaria, la cima di un campanile. Una campana rintocca… è il monito di Curon. Nel 1950, il paesino della Val Venosta venne sfollato e poi completamente sommerso a causa della costruzione di una grande diga, e a nulla valsero le proteste degli abitanti. Il progetto di OHT (Office for a Human Theatre), vincitore, assieme a Gaia, di OPERA 20.21 Fringe, ne narra il dramma attraverso l’intreccio di stimoli visivi e auditivi: le immagini del campanile, sono accompagnate dalle composizioni Fratres e Cantus in memory of Benjamin Britten di Arvo Pärt, eseguite dall’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Non è profferita parola, sul pelo dell’acqua tutto tace: solo suono e immagini per la sofferenza di Curon, nel tentativo di riavvicinare il teatro alla sua radice più profonda, il silenzio.
Il silenzio. Una distesa d’acqua. In mezzo, solitaria, la cima di un campanile. Una campana rintocca… è il monito di Curon. Nel 1950, il paesino della Val Venosta venne sfollato e poi completamente sommerso a causa della costruzione di una grande diga, e a nulla valsero le proteste degli abitanti. Il progetto di OHT (Office for a Human Theatre), vincitore, assieme a Gaia, di OPERA 20.21 Fringe, ne narra il dramma attraverso l’intreccio di stimoli visivi e auditivi: le immagini del campanile, sono accompagnate dalle composizioni Fratres e Cantus in memory of Benjamin Britten di Arvo Pärt, eseguite dall’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Non è profferita parola, sul pelo dell’acqua tutto tace: solo suono e immagini per la sofferenza di Curon, nel tentativo di riavvicinare il teatro alla sua radice più profonda, il silenzio.
[ cast ]
maestro concertatore
Stefano Ferrario
idea e regia
Filippo Andreatta
scena
Paola Villani
[ luogo ]
Silandro, Casa della cultura
Via Covelano 27/b
Silandro - 39028 - Italia