Dionysos Rising - Dionysos Rising - OPER.A 20.21
I
Il mito di Dioniso diventa un’opera. Un’opera scritta oggi che è specchio di emozioni filtrate da oggetti di uso quotidiano, come i monitor dei nostri tablet e pc. Un’opera che è anche movimento inconsulto, un guizzo, un serpentino snodarsi; uno sguardo che coglie l’imprevisto, un’occhiata veloce e intensa che appartiene al battere fugace delle palpebre. Dionysos Rising, coprodotta con netzzeit di Vienna, è un’azione lirica raccontata da personaggi rappresentati non nelle loro consuete vesti storico-mitologiche ma come persone normali, travolte dalla malattia di vivere, dalle loro angosce: una madre che ha perso il proprio figlio, una figlia non voluta e abbandonata, un giovane con manie di grandezza e un figlio-padre-amante costantemente dissociato. Ognuno di loro combatte contro i propri fantasmi e le proprie sindromi mentali, cercando di superarle con droghe e farmaci. In scena ci sono quattro cantanti e cinque danzatori. Nell’opera di Roberto David Rusconi la mitologia si fonde e confonde con il reale. E alla fine, accade quello che nessuno si aspetta…
Il mito di Dioniso diventa un’opera. Un’opera scritta oggi che è specchio di emozioni filtrate da oggetti di uso quotidiano, come i monitor dei nostri tablet e pc. Un’opera che è anche movimento inconsulto, un guizzo, un serpentino snodarsi; uno sguardo che coglie l’imprevisto, un’occhiata veloce e intensa che appartiene al battere fugace delle palpebre. Dionysos Rising, coprodotta con netzzeit di Vienna, è un’azione lirica raccontata da personaggi rappresentati non nelle loro consuete vesti storico-mitologiche ma come persone normali, travolte dalla malattia di vivere, dalle loro angosce: una madre che ha perso il proprio figlio, una figlia non voluta e abbandonata, un giovane con manie di grandezza e un figlio-padre-amante costantemente dissociato. Ognuno di loro combatte contro i propri fantasmi e le proprie sindromi mentali, cercando di superarle con droghe e farmaci. In scena ci sono quattro cantanti e cinque danzatori. Nell’opera di Roberto David Rusconi la mitologia si fonde e confonde con il reale. E alla fine, accade quello che nessuno si aspetta…
date
-
16 gennaio 2019 18:00
Trento, Teatro SanbàPolis
-
19 gennaio 2019 19:00
Trento, Teatro SanbàPolis
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19 gennaio 2019 20:00
Trento, Teatro SanbàPolis
-
20 gennaio 2019 16:00
Trento, Teatro SanbàPolis
-
20 gennaio 2019 17:00
Trento, Teatro SanbàPolis
[ cast ]
interprete
Britt Kamper-Nielsen
interprete
Evandro Pedroni
interprete
Juliette Rahon
direttore
Timothy Redmond
regia
Michael Scheidl
scene e costumi
Nora Scheidl
coreografia
Claire Lefèvre
Direzione del coro
Ingrun Fussenegger
sound engineer
Florian Bach
sound design
Elias Kern
Immersive Hyperreal System
L-ISA & L-Acoustics
Lichtkomposition
Michael Grundner
orchestra
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
[ luogo ]
Trento, Teatro SanbàPolis
Trento - 38123 - Italia